Quando potare gli alberi da frutto: ecco la guida

Quando si parla di alberi da frutto c’è da dire che ogni pianta in generale ha il suo ciclo di crescita che inizia con un’attività vegetativa, una fioritura, una produzione dei frutti e la caduta delle foglie. Tutto ciò avviene seguendo sempre un ritmo decisamente naturale e lento di tutte le stagione e all’interno di questo ciclo l’intervento dell’uomo deve essere rispettoso.

L’uomo deve agire con rispetto per non compromettere la salute della pianta che potrebbe influire sulla qualità dei frutti che poi verranno prodotti. Quando si parla della cura degli alberi da frutto, la potatura è un passaggio fondamentale anche se viene considerato uno dei più invasivi, motivo per cui deve essere effettuata con accortezza al clima.

Alberi da frutto: quando va fatta?

Innanzitutto bisogna scegliere le tempistiche della potatura e ci sono due aspetti da tenere bene in considerazione quali il clima e il ciclo di crescita della pianta stessa. Parlando del clima si fa riferimento all’umidità e alla temperatura e quando si tagliano i rami si creano delle pesanti delle ferite che, affinché possano guarire, si deve evitare che la pianta sia sottoposta a condizioni climatiche eccessivamente dure quali ad esempio le frequenti piogge e le gelate invernali.

Per avere una visione più chiara della struttura sarebbe il caso di aspettare che le foglie cadano e può essere utile controllare bene le gemme in modo tale da capire come possa evolvere l’albero nei periodi successivi. C’è da dire che i periodi più adatti per potare gli alberi da frutto sono quelli relativi a due periodi ben precisi di cui parleremo qui di seguito.

Potatura degli alberi da frutto: vediamo i passaggi

Parlando dei periodi facciamo riferimento al periodo tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno oppure tra i mesi tra febbraio e marzo ovvero quando gli alberi sono privi di foglie ma comunque ci sono presenti le gemme. Tutto ciò vale maggiormente per gli alberi da frutto come ad esempio melo e pero e anche come le drupacee quali il pesco, l’albicocco e il ciliegio. Ma cosa c’è da sapere sui periodi ottimali?

  • Potatura di produzione;
  • potatura di allevamento;
  • potatura verde.

La prima potatura, quella di produzione, è certamente la più importante in quanto permette di mantenere la pianta ordinata regolandone al meglio la produzione, cosa che andrebbe effettuata una volta all’anno. In tal senso senso il periodo ideale è la primavera ma per alcune specie si può anche effettuare ogni due anni, come nel caso di piante delicate.

La potatura verde invece consiste nel tagliare tutti quei rami che non producono per evitare che la nostra pianta sprechi eccesive energie utili per la sua crescita; questa si effettua invece tra la stagione primaverile e quella estiva cioè quando è ben rigogliosa e soprattutto piena di foglie. Infine abbiamo la potatura di allevamento che si pratica sulle piante più giovani cercando di indirizzare l’albero la forma che si desidera e quella più ottimale.

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